PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA PER I CANTIERI
APPROVATO IL MODELLO SEMPLIFICATO
Più semplice e meno costoso gestire la sicurezza
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Dopo il modello semplificato per la valutazione dei rischi (DVR standardizzato), che agevola non poco la gestione della sicurezza (più comprensibile e più facile da gestire da parte del datore di lavoro (i consulenti continuano a proporre il modello normale che è più complesso e costa molto di più per l’azienda), la novità di sicuro interesse per le piccole imprese (la maggioranza) che lavorarano nei cantieri, è rappresentata dal POSs (piano di sicurezza semplificato).
Infatti, con il Decreto del 9 Settembre 2014 sono stati pubblicati i MODELLI SEMPLIFICATI UFFICIALI per la redazione del piano operativo di sicurezza (POS), del piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) e del fascicolo dell’opera (FO) nonché del piano di sicurezza sostitutivo (PSS). Sarà facoltà dell’azienda adottare il POS semplificato che costituiscono presunzione legale di rispetto dei requisiti formali necessari per la sicurezza (è chiaro che la sostanza deve essere comunque rispettata).
Nel decreto si legge a proposito del POS semplificato: la compilazione “deve essere improntata ai criteri di semplicità, brevità e in modo da garantire a) la completezza e b) l’idoneità quale strumento di pianificazione degli interventi di prevenzione in cantiere, l’indicazione di misure di protezione e dei dispositivi di prevenzioni individuali (Dpi), le procedure per l’attuazione delle misure di realizzazione ed i ruoli che vi devono provvedere” . In un altro campo del modello vanno inseriti i dati identificativi dell’impresa con l’indicazione dei dirigenti e dei preposti, del Rspp, del Medico competente e del Rls. Un settore del campo si riferisce all’organizzazione del servizio di pronto soccorso ed evacuazione dei lavoratori (nomi degli incaricati con le specifiche mansioni per la gestione delle emergenze), il numero e le qualifiche dei lavoratori operanti nei cantieri (specifica deve risultare l’indicazione di eventuali lavoratori autonomi che operano per l’impresa).
Un campo a sé richiede di specificare, per ciascun lavoratore, l’informazione, la formazione e l’addestramento ricevuti, quali risultano dagli attestati dichiarati dall’impresa. Infine, il campo che raccoglie i dati sulla tipologia delle lavorazioni svolte nel cantiere, le relative misure di prevenzione dai rischi e le modalità di svolgimento delle singole lavorazioni.
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